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updated/checked on 24th April 2018 

Edizione 2017
Titolo VI - "Aiuti per la tutela dell'ambiente"  (programmazione 2014-2020)

Avviso completo Titolo VI (2017)

Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5
Allegato 6
Allegato 7
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Edizione 2015
Titolo VI - "Aiuti per la tutela dell'ambiente" (programmazione 2014-2020)

Scheda riassuntiva Titolo VI
Avviso completo TitoloV
I

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PIA REGIONE PUGLIA MEDIE IMPRESE (programmazione 2014-2020)
Scheda riassuntiva PIA MI
Avviso completo PIA MI
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PIA REGIONE PUGLIA PICCOLE IMPRESE (programmazione 2014-2020)
Scheda riassuntiva PIA PI

Avviso completo PIA PI
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CONTRATTI DI PROGRAMMA PER GRANDI IMPRESE (programmazione 2014-2020)
Scheda riassuntiva Contratti di Programma
Avviso completo su www.sistema.puglia.it - alla sezione Bandi aperti
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PIA TURISMO (programmazione 2014-2020)
Scheda riassuntiva PIA TURISMO
Avviso completo su www.sistema.puglia.it - alla sezione Bandi aperti
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BONUS RICERCA - Credito di imposta - Legge di stabilità 2015

E' stato varato il nuovo BONUS RICERCA, con una nuova articolazione dell’incentivo in forma di credito d’imposta per attività e investimenti in Ricerca e Sviluppo. 
Durata
Periodo 01.01.2015 – 31.12.2019 (non più 2014-2016). 
Beneficiari
Tutte le imprese di ogni dimensione, forma giuridica, settore economico e regime contabile utilizzato. 
In cosa consiste l'agevolazione:
Credito d’imposta del 25% rispetto all’incremento della media degli investimenti effettuati nel periodo 2012-2014, incrementato al 50% per spese su personale altamente qualificato impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, in possesso di un titolo di dottore di ricerca, ovvero iscritto ad un ciclo di dottorato presso un’università italiana o estera, ovvero in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico come da classificazione Unesco Isced (International Standard Classification of Education), nonché per spese relative a contratti di ricerca stipulati con Università, Enti di ricerca ed Organismi equiparati e con altre imprese comprese le start-up innovative di cui all’articolo 25 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221. 
I limiti dell'agevolazione
Il credito d’imposta è riconosciuto fino ad un importo massimo annuale uguale a euro 5.000.000,00, a condizione che siano sostenute spese per attività di Ricerca e Sviluppo almeno pari a euro 30.000,00 per anno. 
Le attività agevolabili
Lavori sperimentali o teorici svolti aventi quale principale finalità l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili
, senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette.
Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti ovvero la creazione di componenti di sistemi complessi, necessari per la ricerca industriale, ad esclusione della realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. 
Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi; tali attività possono comprendere l’elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati a uso commerciale. 
Produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali. 
Le spese ammissibili
Personale altamente qualificato e contratti stipulati con Università, Centri di Ricerca ed altri soggetti come in precedenza identificati al paragrafo “ATTIVITA’ AGEVOLABILI”. 
Quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio, nei limiti dell’importo risultante dall’applicazione dei coefficienti stabiliti con decreto del Ministro delle finanze del 31 dicembre 1988, recante coefficienti di ammortamento del costo dei beni materiali strumentali impiegati nell’esercizio di attività commerciali, arti e professioni, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 1989, in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di ricerca e sviluppo e comunque con un costo unitario non inferiore a 2mila euro al netto di IVA. 
Competenze tecniche e privative industriali relative a un’invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale anche acquisite da fonti esterne. 
Precisazioni
Non si considerano attività di ricerca e sviluppo le modifiche ordinarie o periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti, ad esclusione delle attività che si concretizzano nella creazione di nuovi brevetti. 


Per il testo completo della Legge di Stabilità clicca qui . Il riferimento per il BONUS RICERCA è all'art. 7.
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Bando Cluster tecnologici regionali per l'innovazione

L'avviso "Cluster Tecnologici Regionali per l'Innovazione" mira a potenziare le masse critiche di competenze nelle tre Aree di innovazione individuate dalla strategia SmartPuglia2020
  • la Manifattura sostenibile,
  • la Salute dell'uomo e dell'ambiente
  • le Comunità digitali, creative ed inclusive
I progetti candidabili sono quello di ricerca industriale (RI) e sviluppo sperimentale (SS) collaborativi tra imprese e Organismi di ricerca riconducibili alla linea di intervento: 
Le proposte progettuali che includeranno la predisposizione di un dispositivo dimostrativo fruibile e accessibile dai potenziali utenti connessi alle sfide sociali target beneficeranno di premialità.

Beneficiari del Contributo
I soggetti beneficiari dell'aiuto previsto dal presente Avviso sono: 
a. le Imprese (Micro, Piccole, Medie e Grandi); 
b. gli Organismi di ricerca. 
Il ruolo di soggetto capofila e coordinatore del progetto del Raggruppamento dovrà essere ricoperto da una Impresa.

Risorse Disponibili 
Il cofinanziamento attinge alle risorse del Fondo per lo Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 - Programma regionale a sostegno della specializzazione intelligente e della sostenibilità sociale ed ambientale. Intervento "Cluster Tecnologici Regionali" (APQ Ricerca 20 maggio 2013). 
Le risorse finanziarie complessive previste per il presente Bando corrispondono a € 30.290.000,00 
L'Avviso è conforme ai regimi di aiuto in esenzione per la ricerca e l'innovazione regionali e nazionali ancora validi fino a fine 2014. 
La natura dei fondi e il quadro giuridico di riferimento comportano il completamento della selezione dei progetti entro il 31 dicembre 2014. 

Modalità di ammissione e termini di presentazione
Le domande di agevolazione dovranno essere inoltrate, pena l’esclusione, unicamente in via telematica attraverso la procedura on line disponibile sul portale www.sistema.puglia.it alla sezione Cluster Tecnologici Regionali. 
La procedura on line sarà disponibile a partire dalle ore 12:00 del 22 settembre 2014 e sino alle ore 14:00 del 16 ottobre 2014.

Fonte:
www.sistema.puglia.it (18.07.2014)
Scarica qui la
scheda di sintesi 
Scarica qui il
bando in versione integrale (già in versione modificata)
Per gli allegati
clicca qui
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Bando Aiuti ai servizi 2013

L'obiettivo del bando è quello di sostenere la domanda di innovazione da parte delle PMI,
attraverso l'acquisizione di servizi tecnologici qualificati finalizzati alla implementazione
nelle imprese di processi innovativi a livello locale e internazionale. Contribuire alla
razionalizzazione e alla qualificazione dell'offerta di servizi di smart specialization in
Puglia intorno a competenze tecnologiche distintive.

Investimenti ammissibili 
I segueni servizi di consulenza specialistica e tecnologici di supporto all'innovazione:
  1.1 Servizi di supporto all' innovazione di prodotto nella fase di concetto
  1.2 Servizi tecnologici di progettazione per l'innovazione di prodotto e di processo produttivo
  1.3 Servizi tecnologici di sperimentazione (prove e test)
  1.4 Servizi di sviluppo e gestione della proprietà intellettuale
  1.5 Servizi per la realizzazione di studi di fattibilità relativi a progetti di ricerca industriale,
sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico
  1.6 Servizi per l'efficienza ambientale ed energetica

Spese ammissibili
Spese sostenute dal beneficiario e strettamente connesse agli investimenti agevolati:
  a) Forniture di servizi di consulenza specialistica o altri servizi equivalenti su specifiche
problematiche tecnologiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato.
In questa voce si potranno includere i costi per l'addestramento del personale, sino a
un massimo del 20% del totale.
  b) Forniture di servizi di sperimentazione (test, prove ed altri servizi equipollenti).
Le spese dovranno essere definite in base a tariffe calcolate alle normali condizioni
di mercato e che non comportino elementi di collusione. 

Beneficiari
Piccole e Medie Imprese (PMI) candidate in forma singola ovvero organizzate in rete
attraverso una delle seguenti forme di raggruppamento:
  a) Raggruppamenti di almeno 3 PMI strutturati con forma giuridica di "contratto
di rete" ai sensi del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge,
con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33. 
  b) Raggruppamenti di almeno 3 PMI strutturati con forma giuridica di Associazione
Temporanea di Imprese "A.T.I." 
  c) Raggruppamenti di almeno 3 PMI strutturati secondo la forma giuridica di
Consorzi e società consortili di PMI (Consorzio), che soddisfino una delle seguenti
condizioni:
      i. qualora al progetto da realizzare partecipino almeno 3 PMI aderenti al
consorzio ed espressamente indicate nella domanda di contributo;
      ii. qualora il consorzio realizzi, con proprie strutture e proprio patrimonio,
il progetto deve essere realizzato con almeno altre 2 PMI non aderenti al consorzio
stesso, ma raggruppate con contratto di rete. 

Tipo ed entità del contributo
Gli aiuti sono erogati in forma di contributi in conto impianti. L'intensità di aiuto è
pari al 50% dei costi valutati ammissibili per le Medie Imprese e del 60% dei costi valutati ammissibili per le Micro e Piccole Imprese.
Gli importi di spesa massimi ammissibili sono indicati nell'Allegato 1 al Bando e variano secondo la tipologia di servizio finanziato, le dimensioni e il tipo di soggetto beneficiario. 

Scadenza
Le domande di ammissione all'agevolazione devono essere compilate on-line dalle ore 15:00 del 15 Luglio 2013 alle ore 17:00 del 5 Ottobre 2013. 

Fonte:
www.sistema.puglia.it (15.07.2013)
Scarica qui la
scheda di sintesi

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PIA Piccole imprese: Regione Puglia (ripubblicato il 29.08.2012
dall'Ente regionale con correzioni)

Obiettivo
Obiettivo principale della presentazione è quello di incentivare le piccole
imprese pugliesi più dinamiche a consolidarsi, espandersi ed innovarsi

Beneficiari
Possono presentare domanda per le agevolazioni di cui al presente Avviso
le piccole imprese, in regime di contabilità ordinaria, che alla data di invio
della richiesta abbiano già approvato almeno tre bilanci, che abbiano
registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a
2,5 milioni di euro e che abbiano registrato, nei 12 mesi antecedenti la
presentazione della domanda, un numero di ULA almeno pari a 15.

Interventi ammissibili
I progetti industriali possono riguardare, oltre ad investimenti in attivi
materiali, investimenti in ricerca, investimenti in servizi di consulenza
e investimenti per lo sviluppo dell'e-business. Le istanze di accesso devono riguardare progetti industriali di importi complessivi delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 1 milione e 10milioni di euro. 

Modalità di presentazione
Le domande possono essere trasmesse a partire dal 10 settembre 2012.  .
La dotazione finanziaria è di  49.448.032,87 euro per investimenti in attivi materiali, ricerca e sviluppo, e-business.

Fonte:
www.sistema.puglia.it (29.08.2012)

 

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Aiuti ai servizi di Consulenza per l'innovazione tecnologica delle PMI

Benificiari
Piccole e Medie imprese, definite ai sensi della Raccomandazione CE 2003/361/CE del 06.05.2003 - pubblicata sulla GUCE L.124 del 20.05.2003, in forma singola oppure organizzate in Consorzi , Società consortili di PMI o in "contratti di rete ".

Fonte di finanziamento
PO FESR 2007-2013 Asse I " Promozione , valorizzazione e diffusione della ricerca e dell'innovazione per la competitività"
Risorse disponibili € 10.000.000,00 

Tipologia degli interventi ammissibili
  • Servizi di supporto all' innovazione di prodotto nella fase di concetto 
  • Servizi tecnologici di progettazione per l'innovazione di prodotto e di processo produttivo
  • Servizi tecnologici di sperimentazione (prove e test)
  • Servizi di gestione della proprietà intellettuale
  • Studi di fattibilità per la realizzazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico
  • Servizi per l'efficienza ambientale ed energetica 
Il Bando è scaricabile in fondo a questa pagina  
Fonte:
www.sistema.puglia.it (02.05.2012)

 

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ART. 16 D.M. n. 593/2000 
E' possibile compilare le domande di finanziamento dal 17 maggio 2012
Per info scaricare la guida SIRIO in fondo alla pagine.
Fonte:
https://roma.cilea.it (18.05.2012)

File Allegati:

Bando Consulenze Specialistiche
Articolo 16_593/200
PIA Piccole Imprese
Scheda sintesi AIUTI servizi 2013