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Bonifica acustica di un capannone industriale 
Parte 1: Caratterizzazione delle sorgenti sonore mediante tecnica intensimetrica

Giuseppe Starace, Sergio Scardia, Lorenzo De Pascalis
 ( Il Sole24ore - Ambente&Sicurezza inserto Lavoro Sicuro n.2/2011 )

Abstract
In occasione della bonifica acustica di un capannone industriale adibito alla tessitura di reti in polietilene e finalizzati all’adeguamento alle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 in materia di  rumore negli ambienti di lavoro, viene qui descritto il metodo di progettazione degli interventi basato su rilevazioni in situ di natura intensimetrica e modellazione numerica.
Con rilievi intensimetrici si è pervenuti al livello di potenza sonora emessa da un telaio “tipo” della sala e alla sua direttività, I dati rilevati hanno costituito la fonte di calibrazione del modello acustico del capannone e dei macchinari in esso contenuti, realizzato all’interno di un software e basato su algoritmi ray-tracing.
Il modello calcola il livello equivalente continuo di pressione sonora ponderato in scala A all’interno del capannone, poi oggetto di verifica fonometrica in sei posizioni di controllo.
Dopo la verifica della validità dei valori calcolati (mappatura ex-ante), si è proceduto alla progettazione dell’intervento di bonifica con il dimensionamento e il posizionamento, dove compatibili con lo stato dei luoghi e le esigenze produttive, di assorbitori covibranti sulle pareti verticali. Il tutto con l’ausilio dello stesso software.
Al compimento dei lavori di bonifica, una seconda serie di rilevazioni fonometriche hanno confermato l’efficacia degli interventi proposti ed il raggiungimento degli obiettivi prestabiliti.
È stata inoltre proposta un’integrazione agli assorbitori covibranti con superfici fonoassorbenti in materiale fibroso del tipo bugnato da installarsi sul soffitto al fine di ridurre ulteriormente il livello di esposizione al rumore dei lavoratori. L’intervento non è ancora stato realizzato.
In questa prima  parte sono descritte le metodologie di caratterizzazione acustica della potenza e della direttività del telaio tipo mediante la tecnica intensimetrica; la descrizione delle elaborazioni numeriche saranno oggetto della seconda parte della memoria.


Bonifica acustica di un capannone industriale
Parte 2: Progettazione e verifica degli interventi

Giuseppe Starace, Sergio Scardia, Lorenzo De Pascalis
( Il Sole24ore - Ambente&Sicurezza inserto Lavoro Sicuro n.2/2011 )


Abstract
Questa memoria è il seguito di una prima che, con finalità di adeguamento alle più recenti disposizioni in materia di sicurezza riguardanti il rischio da rumore negli ambienti di lavoro, descriveva le metodologie di caratterizzazione acustica di potenza e direttività di un telaio mediante tecnica intensimetrica, i cui risultati elaborati sono qui riportati.
Si illustra il metodo seguito per la progettazione di interventi di bonifica acustica basato su rilevazioni di natura intensimetrica in situ e su simulazioni numeriche. Si tratta di risultanze di un caso reale di studio volto al risanamento acustico di un capannone industriale adibito alla tessitura di reti in polietilene.
Mediante la tecnica intensimetrica si è pervenuti al livello di potenza sonora e alla direttività di uno tra i telai di produzione (tutti di modello simile, differenti solo per l’altezza del tessuto prodotto e non per le modalità di funzionamento, installati in condizioni di esercizio pressoché identiche) in modo da utilizzare le rilevazioni per la realizzazione di un modello geometrico del capannone e dei macchinari al suo interno, tramite un pacchetto software  basato sulla tecnica del ray-tracing. La potenza sonora e la direttività delle singole macchine sono state assunte pari ai valori rilevati in situ. Il modello ha calcolato valori di livello di pressione acustica in sei posizioni di ricezione, poi posti a confronto con quelli ricavati mediante l’indagine fonometrica.
Dopo aver constatato uno scarto trascurabile tra i valori calcolati con il modello e quelli misurati, è stata ravvisata la necessità di adottare soluzioni tecniche idonee per consentire il rientro nei limiti normativi del nuovo livello giornaliero di esposizione al rumore dei lavoratori presenti all’interno del capannone industriale. A tal fine è stato adoperato nuovamente il modello numerico già realizzato, simulando una soluzione tecnica di bonifica individuata in funzione anche dello stato dei luoghi e delle esigenze produttive. Essa consiste nella posa in opera di assorbitori covibranti costituiti da lastre di gesso su alcune superfici verticali di tamponamento verso l’esterno  disponibili.
E’ stata in seguito condotta una seconda rilevazione fonometrica a compimento dei lavori di bonifica. Questa ha confermato l’efficacia delle simulazioni effettuate: il rientro del livello di esposizione al rumore nei termini di legge risulta raggiunto.
Infine, è stata valutata un’integrazione degli assorbitori covibranti sulle pareti verticali con superfici fonoassorbenti in materiale fibroso del tipo bugnato da porsi in opera sul soffitto. Ciò al fine di ridurre ulteriormente il livello di esposizione al rumore dei lavoratori. La successiva simulazione numerica ha dimostrato l’effettivo raggiungimento dell’obiettivo.
Nella prima parte della memoria sono state descritte le metodologie di caratterizzazione acustica di potenza e direttività del telaio tipo mediante tecnica intensimetrica. I risultati dell’elaborazione dei dati sono illustrati in questa seconda parte della memoria.


File Allegati:

Bonifica 1